Palazzo Cataldi
Ultima modifica 17 giugno 2020
Il palazzo, di origini cinquecentesche, è costituito da una corte con nel patio un grande arco. Nel 1723 una parte del palazzo è stata mutilata per la costruzione della Chiesa delle Anime del Purgatorio e, in questa occasione, è stato distrutto il balcone sovrastante, del quale oggi rimane solo un elemento incastonato nel muro di ponente. Il palazzo è stato abitato alla fine del Seicento da Antonio Cataldo e la moglie Porzia Finiguerra. Nell’Ottocento è stato abitato da tre famiglie Cataldi, detti dei Gioacchino. Ha vissuto qui anche Antonio Ferrari, figlio di Sabatino.
Riferimenti bibliografici
O. Seclì, Parabita nel '700-Dinamiche storiche di un secolo, Edizioni "Il Laboratorio", Parabita, 2002