Palazzo Vinci – Piazza Garibaldi

Ultima modifica 17 giugno 2020

Il palazzo sorge su via Fratelli de Jatta, la quale, nel Settecento, era chiusa dalle mura di Borea rinforzate dal Bastione Scligliano. Le abitazioni presenti in questa zona erano case cannicciate di proprietà del notaio Francesco Vinci e, alla sua morte, passate al fratello Giuseppe Vinci e poi al figlio Gaetano. Nel 1843, quando si presentò la necessità di abbattere le mura poste a nord, il Bastione Scigliano venne acquistato da Gaetano Vinci con “mercé il pronto pagamento di ducato nove e grana 75”. Successivamente le case presenti vennero abbattute, compreso il bastione, e si liberò spazio per la costruzione dell’attuale Palazzo Vinci.

Riferimenti bibliografici
O. Seclì, Parabita nel '700-Dinamiche storiche di un secolo, Edizioni "Il Laboratorio", Parabita, 2002