Palazzo Vinci - Via Immacolata

Ultima modifica 17 giugno 2020

Il palazzo è fra i più antichi e più belli di Parabita. La parte centrale è quella originale e sugli estradossi presenta scolpite due teste, una maschile e una femminile, che potrebbero rappresentare i primi propietari che vi abitarono. La dimora era arricchita di un vastissimo giardino che confinava con la "strittola la Dragona" (successivamente La Trona) che conduceva al rione Montella. Nell'Ottocento, parte del giardino fu utilizzato per creare una strada di collegamento con il rione Montella in maniera comoda e la parte più a Nord fu data in dote (o venduta ?) a Vincenzo Contursi. Vi nacque Gaetano Vinci, figlio del notaio Giuseppe, che fu sovrintendente nella ripartizione delle quote del bosco Belvedere e il figlio Giovanni che fu tra i fondatori della Banca Popolare di Parabita. Nel secolo passato visse il Geometra Salvatore Vinci che nel 1936 completò il Santuario di Maria SS. della Coltura con la costruzione dell'abside.

Riferimenti bibliografici
O. Seclì, Parabita nel '700-Dinamiche storiche di un secolo, Edizioni "Il Laboratorio", Parabita, 2002